Torna al Pacini nei panni di scrittore e saggista il prof. Giuseppe Grattacaso, accolto dalla Preside dott.ssa Marzia Andreoni nella scuola in cui ha lavorato per anni come insegnante e vicepreside. E’ in questi giorni in libreria il recente saggio Una felicità nuova. Riscoprire la poesia di Pascoli edito nella collana Tessere. Un testo che mira a proporre una chiave di lettura diversa che intende scardinare l’immagine di un uomo segnato da una vicenda biografica tragica, chiuso nel piccolo e ristretto mondo di Castelvecchio. Anche l’epistolario con il fratello Raffaele (rimasto inedito fino al 2015) collabora alla costruzione di una interpretazione del nido non come rifugio ma piuttosto come carcere privo di luce. Un Pascoli “visionario e ribelle”, per usare le parole dell’autore, capace di immaginare un mondo nuovo, o meglio, forse, un nuovo modo di intendere il mondo. Singolare la lettura del X agosto in parallelo con la canzone X agosto 2048 di Rancore, il rapper che sarà insieme a Grattacaso al Salone del libro di Torino per presentare il volume sul poeta a dimostrazione di quanto questo testo immortale possa essere ispiratore di feconde rivisitazioni contemporanee.
L’incontro, condotto questa volta dalla prof.ssa Benedetta Livi, e dedicato agli studenti delle quinte, è stato non solo l’occasione di arricchimento, in vista dell’esame, ma anche un modo, interessante e coinvolgente, per toccare, senza sperare di dare delle risposte definitive, quello che Pascoli chiamava “il mistero di essere vivi”.